Contrariamente ai rumors che davano Cova quasi per certo nell’orbita del gruppo Prada, lo storico bar-pasticceria milanese entrerà nel gruppo Lvmh. Il polo francese del lusso ha comunicato di aver acquisito una partecipazione di maggioranza nel capitale sociale della Pasticceria Confetteria Cova Srl, titolare del marchio Cova e proprietaria della società Cova Montenapoleone Srl che gestisce la nota pasticceria milanese fondata nel 1817. Nella nota non è indicata né la quota precisa detenuta da Lvmh né l’ammontare dell’investimento per l’operazione che comunque, prosegue il comunicato ha “il duplice obiettivo di preservare questa vera e propria istituzione della storia milanese, mantenendo negli attuali spazi la Pasticceria di Via Montenapoleone, e di sostenere con forza il suo sviluppo a livello internazionale, grazie alle sinergie messe a disposizione dal gruppo Lvmh”.
L’ingresso di Lvmh non dovrebbe apportare cambiamenti nella gestione del locale. La famiglia Faccioli, con Paola e Daniela, continuerà ad essere presente non solo nel capitale della società, ma anche nel management. Lo sviluppo a livello internazionale di Cova è iniziato una ventina d’anni fa con l’apertura, mediante accordi di franchising, di caffè Cova a Hong Kong, in Cina e in Giappone e si accelererà quindi nei prossimi anni grazie al supporto di Lvmh. Si allunga così la lista di acquisizioni italiane da parte del gigante francese che già vede al suo interno Fendi, Emilio Pucci e Bulgari.