Bye bye Berlino. Al suo posto, New York. Questa la scelta di Hugo Boss a partire dal prossimo settembre: il gruppo da 2,3 miliardi di fatturato nel 2012 non sfilerà alla fashion week tedesca, ma la rimpiazzerà con quella americana. In un’intervista a Moda24, il CEO del gruppo Claus-Dietrich Lahrs ha commentato: “E’ stata la scelta più naturale, tra le fashion week più importanti, perché possiamo far sfilare uomo e donna insieme e perché le Americhe sono un mercato molto importante per noi. Nel primo trimestre, in cui tutti i mercati hanno rallentato, le vendite negli Stati Uniti sono aumentate del 6%”.
Nonostante nel primo trimestre di quest’anno i ricavi abbiano subito una battuta d’arresto (-2% rispetto allo stesso periodo del 2012), Lars resta ottimista e per il 2013 prevede una crescita attorno al 10% per tutti gli indicatori. E se, per ora, la scelta di abbandonare l’Europa è giustificata dalle ottime performance del mercato statunitense, presto gli stessi Usa potrebbero essere rimpiazzati dalla Cina.
Gli investimenti del gruppo nella Greater China, infatti, sono in continua crescita e l’Asia potrebbe presto diventare il primo mercato per Hugo Boss, superando Europa e Americhe. Non a caso, pochi giorni fa si è tenuta a Shanghai una sfilata-evento della collezione per il prossimo autunno-inverno della linea Boss Hugo Boss.