A poche settimane dalla rivoluzione ai vertici della Camera della Moda italiana e dopo giorni di commenti al vetriolo, polemiche e appelli a fare sistema, ieri sera è stato ufficializzato il calendario (vedi tutte le sfilate) del prossimo Milano Moda Uomo. Ad aprire, come la scorsa edizione, sarà Corneliani, seguito da Ermenegildo Zegna, che quest’anno presenterà la collezione in un’unica sfilata, non più con il doppio defilé come in passato, e abbandonerà la location tradizionale in via Savona alla volta di piazza VI Febbraio. Sempre il primo giorno sarà la volta del giovane Andrea Pompilio, che sarà ospitato da Giorgio Armani sulla passerella di via Bergognone.
Il programma meneghino prevede 37 show in quattro giorni, dal 22 al 25 giugno. Accanto alle teste di serie, da Versace a Prada, passando per Bottega Veneta, Gucci e Fendi, a rinfrescare il calendario due new entry, Andrea Incontri, già presente nel calendario per la donna, lo stilista cinese Jiwenbo e Philipp Plein, che per la prima volta entra nel calendario ufficiale con la sua attesissima sfilata-spettacolo, uno degli happening più chiacchierati della Fashion Week milanese.
Grandi assenti Burberry Prorsum, Enrico Coveri e, come annunciato nei giorni scorsi, Moschino, che quest’anno ha preferito Shanghai alla capitale italiana della moda. Per quanto riguarda Dolce&Gabbana, non figurano nel calendario, avendo chiesto di essere cancellati.
Come sempre, continuerà a chiudere la settimana Giorgio Armani, la mattina dell’ultimo giorno, mentre l’appuntamento con la linea di Emporio Armani è fissata per il giorno prima.