L’Asia si conferma l’area più promettente per Guess e quella che salva i conti del gruppo. Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2014 le vendite sono diminuite del 5% a 549 milioni di dollari, un calo determinato dalla flessione del turnover generato in Nord America ed Europa. Nella prima area il rallentamento delle vendite si è attestato sul 5,4% a 238 milioni di dollari mentre nel Vecchio Continente i ricavi sono scesi del 12,9% a 165 milioni di dollari. In controtendenza l’Asia dove il fatturato è aumentato del 10% raggiungendo il valore di 71 milioni di dollari. Bene anche la voce licensing con ricavi aumentato del 4,7% a 30,3 milioni di dollari. In forte calo invece l’utile adjusted : in un solo anno si è dimezzato (-56,1%) passando da 26,6 milioni di dollari del primo trimestre 2012/2013 agli attuali 11,7 milioni o 12 centesimi per azione. “Nonostante le continue sfide economiche globali, siamo lieti di aver raggiunto utili trimestrali superiori alle attese”, ha dichiarato il Ceo Paul Marciano nella nota. E difatti i profitti hanno battute le stime degli analisti, superando di 8 centesimi per azione le loro previsioni.