Con lo sguardo rivolto al Vecchio Continente. In controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo in Europa, Aurora annuncia che continuerà a produrre il 100 per cento dei propri prodotti nel nostro Paese. A dirlo è Cesare Verona, presidente e amministratore delegato dello storico produttore di penne stilografiche made in Italy, in una intervista rilasciata su La Stampa.it. ”La storia è fatta di cicli e sicuramente si tornerà a produrre in Europa -ha detto- Nel nostro stabilimento di Abbazia di Stura, in provincia di Torino produciamo ogni anno 100mila penne”.
Dopo aver chiuso il il 2012 con un fatturato di 10 milioni di euro, l’azienda punta nel 2013 a una crescita del 12 per cento. Anche le esportazioni, che rappresentano oggi il 51 per cento del fatturato (l’Europa vale il 20%, il Medio e l’Estremo Oriente il 50% e le Americhe il 30%.) sono destinate a crescere, toccando quota 70 per cento. ”Aurora – ha sottolineato Verona – sarebbe pronta anche per la borsa, ma non è il momento”, perché, nonostante l’azienda non lo escluda a priori, ”si tratta di un cammino a tappe e siamo soltanto all’inizio”.
L’azienda di famiglia che dopo quattro generazioni mantiene ancora il 100 per cento della società, oggi distribuisce le sue stilo in 150 negozi in Italia, cinque in Cina, e uno ad Ankara. In programma c’è anche una apertura a Praga, poi sarà la volta di Bucarest, Istanbul, Londra, Parigi e della Russia.