Adesso si attendono le reazioni. Del resto, quello lanciato martedì da Patrizio Bertelli è un appello senza precedenti che costringe a una risposta i destinatari Giorgio Armani e Dolce e Gabbana. Durante la conferenza stampa di presentazione ufficiale dei nuovi vertici della Camera Nazionale della Moda Italiana, il numero uno di Prada, appena nominato vicepresidente vicario della Cnmi, ha lanciato un messaggio molto chiaro: “Fuori dal calendario delle sfilate se non si associano”.
Il tema è certamente assai delicato, e non c’è stata ancora nessuna reazione ufficiale*. Ma, alle sollecitazioni di Pambianconews, i due gruppi interessati hanno risposto in modo da lasciar intravvedere evoluzioni diverse. Un portavoce di Dolce e Gabbana ha detto di non voler commentare l’aut aut di Bertelli. Viceversa, in casa Armani si attende un’eventuale reazione da parte dello stilista, e questo lascia aperta la possibilità di un commento ufficiale.
Del resto, l’invito ad iscriversi alla Camera e fare squadra con tutti gli altri big del settore ormai ha il sapore di un ultimo avviso. “Mancano soltanto loro – ha aggiunto Bertelli – che sono sempre stati messi in calendario anche se non sono iscritti, ma non lo troviamo giusto. Se anche questo appello cadrà nel vuoto, le due griffe saranno escluse dal calendario delle sfilate donna di settembre. E loro lo sanno già”.
Tra l’altro, dietro le quinte circola l’ipotesi di alzare l’asticella d’entrata al calendario. Chi non è iscritto all’associazione pare che fino ad oggi potesse sfilare inserito nella fashion week milanese tramite il pagamento di una fee non proibitiva. Ebbene, circola voce che questa potrebbe invece diventare piuttosto salata.
*Notizia aggiornata il 16 maggio alle 12:00