Aeffe ha chiuso il primo trimestre 2013 con l’utile in aumento, mentre i ricavi hanno segnato un segno meno.
”Nel primo trimestre 2013, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a 73 milioni di euro rispetto a 74,5 milioni di euro del primo trimestre 2012 -si legge in una nota diffusa dal gruppo- registrando una diminuzione del 2% a tassi di cambio correnti e dello 0,6% a tassi di cambio costanti.
Nel primo trimestre 2013 l’utile netto del gruppo è pari a 2 milioni di euro, rispetto all’utile di 1,9 milioni di euro del primo trimestre 2012 (+6,1%), mentre l’ebitda consolidato è sceso a 9,5 milioni di euro rispetto ai 10,5 milioni di euro di ebitda del primo trimestre 2012.
Dando uno sguardo alle vendite nelle diverse aree geografiche, nel primo trimestre 2013 in Italia, che rappresenta il 40% del fatturato consolidato, sono diminuite del 2,1% a 29,2 milioni di euro. Sono scese anche quelle sul mercato russo (-7,8%) e degli Stati Uniti (-7,6%), mentre il Giappone, pari al 9% del fatturato di gruppo, ha registrato un incremento del 10,4%.
”Nell’attuale difficile momento che perdura in Paesi come l’Italia e, più in generale, l’Europa-ha commentato Massimo Ferretti, presidente Esecutivo di Aeffe Spa- il gruppo resta focalizzato ad una maggiore diversificazione geografica, soprattutto nei mercati a più rapida crescita. Inoltre, l’operazione di sostituzione di alcuni brand con i nuovi progetti di Cédric Charlier e Ungaro by Fausto Puglisi, è un segno forte di rinnovata dinamicità del gruppo”.