Inizio 2013 con conti oltre le attese del mercato per il gruppo Fossil. Nel primo trimestre, terminato il 30 marzo, il colosso statunitense delle lancette ha riportato ricavi record pari a 680,9 milioni di dollari, in crescita del 15,5% rispetto allo stesso periodo del 2012 e superiori alle aspettative degli analisti, ferme a quota 651,9 milioni. In rialzo del 24,3% anche l’utile netto, balzato a 72,2 milioni di dollari. Le vendite dirette sono aumentate del 22,7%, mentre i ricavi wholesale sono cresciuti del 13,3% nel mercato nordamericano, del 13,5% in Europa e del 15,3% in Asia-Pacifico.
“Abbiamo incrementato le vendite del marchio Fossil, trainate da una crescita a doppia cifra degli orologi e dalla ripresa del business retail dei gioielli – ha dichiarato il CEO Kosta Kartsotis – e anche il nostro portfolio di brand in licenza ha proseguito il suo momento positivo. Abbiamo continuato a sviluppare il marchio Skagen con l’introduzione di una nuova linea di gioielli”. Il gruppo, ha sottolineato il CEO, sta probabilmente beneficiando di un trend di mercato che vede uno scarso interesse dei consumatori nell’abbigliamento, a favore soprattutto degli accessori e degli orologi. Un trend che, secondo, il manager, è destinato a continuare.
Il risultato positivo ha spinto il titolo Fossil Group che ha terminato la giornata di martedì con un incremento del 9% sulla Borsa di New York.