Luxottica archivia il primo trimestre 2013 con un utile netto di 159 milioni di euro, in crescita del 23,5% (l’utile adjusted è cresciuto del 10,5%). Il fatturato netto del gruppo veneto di occhialeria – si legge in una nota divulgata ieri nel giorno dell’assemblea degli azionisti – è salito del 4,2% (+5,6% a parità di cambi) a 1,86 miliardi di euro, con un incremento a doppia cifra nei mercati emergenti (+17%). Il margine operativo lordo (ebitda) è stato pari a 365 milioni (+19,6%) mentre il risultato operativo si è attestato a 275 milioni di euro (+7,7%).
L’indebitamento netto al 31 marzo 2013 era di 1,82 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,66 miliardi di fine 2012. Nel corso del primo trimestre 2013 il gruppo ha investito 138 milioni di euro in acquisizioni. Come ha annunciato il presidente e azionista di controllo Leonardo Del Vecchio: “Nei prossimi tre anni ci saranno altre acquisizioni che riguarderanno un po’ tutti i settori, dal dettaglio all’ingrosso. Mentre dal punto di vista geografico nel mirino ci sarebbero tutti i mercati emergenti”.
“Prospettive 2013 più che buone”, gli ha fatto eco l’AD Andrea Guerra. Il titolo in Borsa di Luxottica questa mattina viaggiava in calo di oltre 2 punti percentuali. Secondo gli analisti, “nessuna sorpresa”. I risultati del gruppo di Agordo, questa volta, non hanno acceso entusiasmi.