Ha chiuso ieri i battenti la 52esima edizione del Salone del Mobile, con un bilancio di 2.500 espositori divisi tra il Salone Internazionale, quello del Complemento d’Arredo, il Satellite e le biennali Euroluce e Ufficio. I visitatori sono stati 324.09 (un dato che rimane praticamente invariato, appena +1%, rispetto all’edizione 2011 con le biennali Euroluce e SaloneUfficio), di cui 285.698 operatori del settore, con presenze da 160 Paesi stranieri che rappresentano il 68% delle presenze totali (rispetto al 63% del 2011). In particolare, affluenza in crescita dai Paesi del bacino asiatico, dagli Stati Uniti, dal Sud America e dall’Africa; importanti, inoltre, le delegazioni di operatori russi e cinesi. “E’ un’atmosfera molto positiva quella registrata in questi giorni, che testimonia come anche in momenti di difficoltà, innovazione, design e comunicazione sono leve su cui investire: i numeri confermano che il momento fieristico è una piattaforma che premia gli espositori”, afferma il presidente di Cosmit, Claudio Luti.
Nonostante i numeri del Salone confermino l’interesse sul settore, “non dobbiamo però abbassare la guardia rispetto al mercato interno, dal quale provengono segnali di preoccupazione che richiedono provvedimenti efficaci in tempi rapidi”, ricorda Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo.