Rileggere l’estetica dei propri prodotti, senza doverne presentare a tutti i costi di nuovi. Questa è la direzione intrapresa da Lorenzo Porro, presidente di Porro, l’azienda specializzata in sistemi d’arredo componibili che per questa edizione del Salone del mobile ha deciso di ridare luce ai suoi gioielli più belli. “A volte succede che certi pezzi storici di un’azienda non siano più in produzione, nonostante siano ancora dei veri e propri punti di riferimento per gli addetti ai lavori. Per evitare che vengano ingiustamente dimenticati, pezzi che hanno fatto la storia di Porro come il letto Shinto o la sedia Camogli saranno in mostra presso il nostro showroom milanese”, racconta il presidente alle telecamere di PambiancoTV.
Oltre a rileggere i prodotti del proprio passato, Porro però prende parte come sempre (e, verrebbe da dire, “da sempre”, considerato che partecipa al Salone dal primo anno della sua istituzione) a quella sorta di competizione che vede i designer contendersi la palma dell’innovazione a colpi di novità. Porro presenta infatti “Home Reloaded”, un’intera villa progettata da Piero Lissoni, art director del brand, come uno spazio fluido dove convivono zona giorno e notte, arredate con 50 prodotti della collezione tra i quali spiccano la poltroncina Garda disegnata dallo stesso Lissoni, e la nuova versione di Storage, il sistema di armadi componibili che si trasforma in cabina ampliandosi fino a diventare una stanza a sé.
Continua poi la collaborazione tra Porro e le Front, le tre designer svedesi che dal 2009 hanno il compito di conciliare le suggestioni tipiche del design scandinavo con la semplicità formale del marchio italiano: un sodalizio di successo, consacrato proprio quest’anno dal premio Elle Deco International Design Award che sarà conferito alla sedia Gentle per la categoria sedute Best Seating.
La novità più ricercata allo stand di questa edizione è sicuramente la madia Mikado, un contenitore per la zona giorno che intriga grazie alla sua forma essenziale e vagamente irregolare.