Un po’ di errori e tanta sfortuna sono costati il posto a Sheree Waterson. La storia arriva da The Guardian. Secondo il giornale, il Chief product officer di Lululemon, il marchio canadese di abbigliamento per yoga, ha rassegnato nei giorni scorsi le dimissioni dopo il flop del nuovo modello di pantaloni Luon, ritirato in fretta e furia dagli scaffali dei negozi perché, a causa di un errore di produzione, era trasparente. La società non ha voluto commentare la notizia e soprattutto non è voluta entrare nel merito della decisione della Waterson adducendo come spiegazione il fatto che le sue dimissioni facevano parte di un piano per riorganizzare il proprio team dedicato al prodotto con l’obiettivo di supportare crescita a lungo termine. Difficile, però, che la questione dei pantaloni troppo trasparenti non abbia influito sull’addio del Chief product manager. Realizzati con una composizione di nylon e fibre, sono uno dei prodotti di punta di Lululemon e, secondo quanto riportato dalla stampa nordamericana, rappresentano il 17% delle vendite totali degli store del marchio. E a causa di questo problema il brand ha offerto ai suoi clienti di poter cambiare il modello con un altro della gamma Lululemon o il rimborso della spesa. Non si sa ancora quando il modello Luon tornerà sugli scaffali, nel frattempo la società ha detto di aver assunto un nuovo team per esaminare il problema e supervisionare la nuova produzione dei pantaloni Luon.