Interazione digitale tra giovani talenti, maestranze Made in Italy ed e-shop in un’unico progetto. È questa la mission del nuovo progetto Maison Academia, formalmente una nuova etichetta di abbigliamento in vendita solo online, in realtà un progetto più ampio che mira a creare un forte modello di business. Soprattutto, la scommessa è strutturare in modo più concreto la promozione dei giovani creativi sfruttando le potenzialità del web e le modalità produttive vecchio stile, ovvero la produzione su richiesta. In pratica ogni collezione è frutto di una creatività diffusa, senza un team di designer definito. Due volte all’anno, il sito indice un contest con una precisa ispirazione tematica legata per ora solo all’abbigliamento femminile (ma per il futuro si punta ad aggiungere anche le linee maschili e gli accessori). I designer della community realizzano dei bozzetti che, dopo una consultazione con un team di mentor del settore moda, vengono votati dalla community del sito e infine scelti da una giuria di esperti. I disegni selezionati saranno pubblicati sul sito, entrando a far parte delle collezioni. Solo in questo momento e in base ai pre-ordini registrati sul sito sarà avviata la produzione, affidata a una serie di aziende terziste che producono già per brand di moda. Agli stilisti vincitori dei vari contest, di cui partirà in questi giorni quello per il prossimo autunno-inverno, sarà poi riconosciuta una percentuale del 5% sul totale delle vendite oltre alla possibilità di avere una pagina personale sul sito.
Lanciato nel 2011 da un’idea dei due imprenditori, Mary Palomba e Maurizio Palumbo, il sito ha ottenuto lo stesso anno un primo finanziamento di 25mila euro da parte di EnLabs (oggi rinominato Luiss Enlabs), primo incubatore di start up italiane controllato dalla holding di venture capital LVenture Group (quotato in Borsa sul segmento Mta), con l’obiettivo di avviare la società. A settembre 2012 Filas-Fionanziaria laziale di sviluppo, operatore di venture capital della regione insieme a un pool di investitori privati hanno stanziato un nuovo sostanzioso investimento di 500mila euro, operazione che ha consentito a Filas ha detenere il 15,6% del capitale (LVenture ha in mano invece l’11,8%). Maison Academia prevede di raggiungere nel 2013 un fatturato di 300mila euro che dovrebbero salire a quota 2 milioni nel 2014.