Crescita a doppia cifra nel 2012 per Salvatore Ferragamo. I ricavi totali si attestano a oltre 1,153 miliardi di euro, in incremento del 17% a tassi di cambio correnti (+12% nel quarto trimestre 2012), rispetto ai 986 milioni di euro registrati nei dodici mesi dell’esercizio 2011.
L’ebitda è cresciuto di oltre il 24% a più di 228 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui ricavi del 19,8% (18,6% nel 2011), l’ebit si è portato a 194 milioni (+24%), mentre l’utile di gruppo è salito del 30% a 106 milioni di euro.
Come si legge nella nota diffusa dal gruppo, tutte le categorie di prodotto hanno registrato incrementi del fatturato. In particolare, calzature +20%, borse e accessori in pelle +16%, profumi +20 per cento.
Nel corso del 2012, l’area Asia Pacifico si è confermata il primo mercato in termini di ricavi per il gruppo, con un fatturato annuo pari a 420 milioni di euro (36% del totale), in crescita del 17 per cento. Per l’area europea, invece, si registra il +21% di ricavi, il +16% per il Nord America, il +5% nel mercato giapponese, supportato dall’andamento favorevole dei cambi, e infine il + 27% per l’area del Centro e Sud America.
Il gruppo ha inoltre comunicato di aver firmato il contratto di cessione al gruppo Zegna della propria partecipazione in ZeFer, la jv paritetica costituita nel 2002, che prevedeva l’esercizio di opzione put/call nel 2013, e riguardante la produzione di calzature e accessori a marchio Zegna. Il valore dell’operazione, che sarà perfezionata il 15 aprile, è di 13,9 milioni di euro.