Nel 2012 il segmento del private equity in Italia ha aumentato la raccolta a 1,3 miliardi di euro (+29%), ma le risorse investite sono scese del 9,8% arrestandosi a 3,5 miliardi di euro nonostante il numero di operazioni sia aumentato del 7% raggiungendo quota 349. Discorso del tutto diverso per il lusso che ha dato invece prova di aver conquistare un ruolo sempre più determinante negli investimenti di alto livello. Secondo i dati diffusi da Aifi- associazione italiana di private equity e venture capital, la maggior parte delle risorse investite nell’anno è confluita verso il settore del lusso (21% del totale), caratterizzato da una crescita dell’87% rispetto all’anno precedente, seguito dal medicale (11%, +500% rispetto all’anno precedente) e dal comparto dei trasporti e della logistica (10%, nonostante la diminuzione del 25% rispetto all’anno precedente).