Safilo archivia il 2012 a due velocità: il fatturato cresce mentre l’utile netto cala. Il gruppo di occhialeria ha registrato nell’anno ricavi a 1.175,3 milioni di euro, in crescita del 6,7% rispetto al 2011 (+2,2% a cambi costanti). Con il segno meno, invece, l’utile netto pari a 25,9 milioni, in calo del 7,2% rispetto al 2011. Il profilo reddituale ha permesso di chiudere il 2012 con un margine Ebitda prossimo al 10%, contribuendo alla riduzione del debito netto, passato da 238,3 a 215,3 milioni di euro.
“La nostra priorità strategica – ha commentato l’Ad Roberto Vedovotto – è stata quella di focalizzarci sulla crescita del fatturato, sulla redditività del nostro business e di preservare la solidità della struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo, pur in presenza degli effetti negativi derivanti dal phase-out delle licenze Armani. La performance delle vendite organiche dei marchi in continuità, nell’anno in crescita intorno al 6%, ha dimostrato l’elevata competitività e diversificazione dei nostri marchi in licenza e ha premiato la strategia di valorizzazione del portafoglio anche attraverso il rinnovo anticipato delle licenze per i marchi del Gruppo Hugo Boss e Max Mara”.
In Europa, le vendite 2012 hanno raggiunto i 470,6 milioni di euro, registrando un incremento del 5,7% rispetto ai 445,1 milioni del 2011 (+4,9% a cambi costanti).
Le vendite del mercato americano si sono attestate a 488,7 milioni rispetto ai 454,5 milioni di euro del 2011(+7,5% a cambi correnti, +0,5% a cambi costanti), con il contributo derivante dalle vendite dei negozi retail Solsticepari a 80,7 milioni di euro (+11,2% a cambi correnti, +2,7% a cambi costanti).
In Asia, il 2012 si è chiuso con un fatturato pari a 198,8 milioni (+7,3% a cambi correnti, stabile a cambi costanti).