Andrà in scena a Shanghai dal 17 al 19 luglio la quarta edizione di Novomania, la fiera rivolta ai marchi di moda sportswear e urbanwear che intendono entrare o sviluppare la propria presenza nel mercato cinese. Obiettivo degli organizzatori della kermesse è di toccare quota 200 espositori, una cinquantina in più dell’edizione 2012, e di ampliare il bouquet con marchi non solo europei, ma anche cinesi (che dovrebbero salire al 20%) australiani, coreani e un maggior numero di americani.
Alle ultime edizioni hanno partecipato nomi come Replay, Toy G, Desigual e Custo Barcelona. “Crediamo che queste aziende torneranno – racconta Guilherme Faria, general manager del salone -. Novomania si rivolge sia a chi vuole entrare in Cina, per incontrare agenti e professionisti che aiutino a trovare il modello di business più adatto ad approcciare il mercato (e sempre più marchi oggi scelgono di avere filiali dirette), sia a chi è già attivo sul mercato e cerca franchisee con cui aprire negozi nelle aree in cui non è presente. Stiamo lavorando molto sul nostro database, che include i piccoli multibrand che stanno iniziando ad aprire in Cina, e sul digitale, con una piattaforma di archivio dei dati sui visitatori in modo da ricontattarli dopo la fiera con iniziative personalizzate. Proprio per questo il tema della prossima edizione è ‘The Cloud’, inteso come nuvola digitale, ma anche come aggregato del fashion cinese di livello più alto”.
Pur restando concentrata sul Paese del Dragone, la prossima edizione di Novomania vedrà un crescente numero di compratori da Hong Kong e dal Giappone. “Per il futuro punteremo anche su Corea, Taiwan, Thailandia e Malesia”, conclude Faria. “Ci ispiriamo a saloni come Pitti, Bread and Butter o Premium ma la nostra identità è unica, perché dobbiamo adattarci perfettamente alle esigenze del mercato in cui lavoriamo”.