La sostenibilità entra a Milano Unica con il progetto SavetheWater promosso da Canepa, azienda serica comasca. Il progetto mira a diminuire il consumo di acqua corrente, che nella fase di produzione raggiunge temperature molto elevate, e di limitare l’uso di prodotti chimici difficilmente solubili ed è stato presentato ieri nel corso della tavola rotonda “Water+quality=Savethewater. Innovazione e sostenibilità by Canepa”, promossa dall’azienda produttrice di tessuti, guidata da Elisabetta Canepa e alla quale hanno partecipato il presidente di Milano Unica, Silvio Albini, Roberto Castellani, ideatore del progetto di Canepa, Claudio Tonin del Cnr di Biella, Marco Richetti di sustainability-lab, social media che si occupa di ecologia nell’industria tessile e di moda. Ospite d’onore Tony Sadownichik, capo dell’International Toxic Team per Detox, la campagna di Greenpeace contro gli scarichi nelle falde acquifere cinesi di materiali inquinanti provenienti dall’industria tessile e alla quale hanno già aderito numerosi brand tra cui Zara e G-Star.
“Fino ad ora il mercato è stato piuttosto freddo nei confronti del tema della sostenibilità della moda”, ha dichiarato Silvio Albini, “ma grazie anche al traino del mondo del lusso che si è avvicinato molto ultimamente a questa tematica, qualcosa sta finalmente cambiando e la tavola rotonda organizzata da Canepa a Milano Unica ne è la conferma”. Attraverso il progetto SavetheWater, nel corso del processo di lavorazione i consumi di acqua sono ridotti del 90%, puntando sull’eliminazione dei filati idrosolubili, sostituiti da un polimero, il chitosano, ricavato dall’esoscheletro dei crostacei.