“Il vero mercato emergente sono i turisti migratori che sulle vendite in Italia contano per un 20-30%”, così Remo Ruffini, presidente e AD di Moncler, ha sintetizzato l’attuale situazione dei mercati. Un concetto che è emerso più volte nel corso del Convegno Pambianco svoltosi ieri martedì 6 novembre a Milano. In una realtà fatta di globalizzazione dei consumi è più complesso distinguere nettamente le percentuali di fatturato rappresentate dai diversi Paesi. Oggi le “piazze” più importanti per le vendite sono rappresentate dalle città con maggiore afflusso di turisti come Parigi, Londra e Milano.
“Nel negozi Kiton – ha evidenziato l’AD Antonio De Matteis – i turisti stranieri incidono per il 70% delle vendite”.
Ancora più netta la dipendenza estera di Stefano Ricci: “Vendiamo in Italia il 15% dei volumi – ha commentato Niccolò Ricci – e di questo il 90% a clienti stranieri”.
Diversi imprenditori, dunque, concordano con questa tesi. Per questo, “il Governo dovrebbe spingere sul turismo per favorire i consumi”, ha concluso Paolo Colonna di Permira. E così favorire l’accesso alle griffe di moda, tra i maggiori fattori di richiamo a livello internazionale.