Geox ha chiuso i primi tre mesi del 2012 con un utile netto di 41,5 milioni di euro, in calo del 4% rispetto all’utile di 43,4 milioni archiviato nel primo trimestre del 2011. Il gruppo di calzature guidato da Mario Moretti Polegato ha registrato un Ebitda in decremento a 72,3 milioni (erano 79,2 milioni nel 2011) pari al 21,9% dei ricavi. Anche il fatturato ha registrato una performance negativa attestandosi a 330 milioni, in flessione del 4% rispetto ai 345,3 milioni dello stesso periodo di un anno fa.
“Il 2012 sarà un anno all’insegna della prudenza in Europa che è il nostro mercato domestico. Qui il contesto macroeconomico si mantiene incerto e per questo abbiamo adottato politiche di contenimento del rischio di business che sacrificano leggermente il fatturato a favore del miglioramento del margine lordo e della generazione di cassa, che a fine marzo raggiunge i 67 milioni ed è in netta crescita rispetto all’esercizio precedente. “, ha dichiarato il presidente Polegato.
“Questa solidità ci permette di investire, anche in questa fase di mercato, nell’apertura di nuovi negozi monomarca e nel potenziamento delle strutture commerciali in Europa dell’Est, in Russia e in Asia, tanto che quest’anno sono previsti l’inaugurazione di un flagship store ad Hong Kong e l’apertura di 10 nuovi negozi in Cina e di altri 10 in Russia che si aggiungono ai 90 negozi già aperti in queste aree. Questo ci permetterà di cogliere, in futuro, le rilevanti potenzialità di crescita di questi paesi emergenti dove la presenza del Gruppo è ancora limitata seppur in rapida evoluzione. Nei nostri negozi monomarca le vendite comparabili della stagione P/E sono in crescita del 5% nel primo trimestre del 2012, il che conferma la bontà del lavoro svolto e degli investimenti effettuati in termini di marketing e di prodotto, ma evidenzia anche il largo apprezzamento del consumatore e in particolar modo del pubblico femminile al quale oggi offriamo un prodotto che combina lo stile alla tecnologia”.