Grazie al supporto di National Geographic e Rolex, il regista ed esploratore James Cameron si è calato nel punto più profondo dell’oceano, la Fossa delle Marianne, ad una profondità mai raggiunta in solitario.
L’immersione di Cameron, in un sottomarino appositamente realizzato dopo 7 anni di preparazione, segna il lancio del Deepsea Challenge, il progetto che unisce il regista di Titanic e Avatar, la National Geographic Society e Rolex al fine di condurre esplorazioni e ricerche negli abissi oceanici, e verrà ripresa in un lungometraggio in 3-D in onda su National Geographic Channel.
Già nel 1960 il Challenger Deep venne raggiunto da due uomini sul batiscafo Trieste, a cui era fissato un Rolex Deepsea Special che riemerse funzionante. Oggi, il sottomarino Deepsea Challenger porta un nuovo orologio da polso sperimentale, il Rolex Deepsea Challenge.
“La nostra affinità con gli abissi – ha dichiarato Gian Riccardo Marini, DG di Rolex – si estende anche ad azioni di sostegno a favore di rinomati ricercatori. Sono convinto che James Cameron ci stia conducendo a un revival delle esplorazioni marine rimandato per molto tempo. Siamo orgogliosi di avere un così appassionato ammiratore di lunga data, e di tornare nel Challenger Deep in questa impresa storica”.