Caleffi ha chiuso il 2011 con un fatturato di 55,5 milioni di euro in calo rispetto ai 58,2 milioni del 2010. Questa variazione in negativo è principalmente attribuibile al minore fatturato registrato negli ultimi due mesi dell’anno per effetto del calo dei consumi che ha interessato il canale retail. Le vendite all’estero si attestano a 5,5 milioni di euro con un incremento dell’8% rispetto al 2010 e rappresentano il 10% del fatturato complessivo. In decremento anche l’Ebitda che è sceso a 1,7 milioni di euro dai 2,2 milioni al 31 dicembre 2010.
“A fronte di un 2011 caratterizzato da un contesto di mercato difficile, con marcati effetti su livelli e tipologie di consumi, Caleffi ha fortemente presidiato la propria quota di mercato, conseguito una crescita all’estero dell’8% e, al netto dei costi originati da operazioni non ricorrenti, migliorato la redditività operativa”, ha dichiarato l’AD Guido Ferretti.
“Per quanto riguarda il futuro i driver di crescita sono riconducibili principalmente ai mercati esteri, alla linea Roberto Cavalli, per la quale registriamo già nei primi mesi del 2012 un fortissimo interesse, e ai negozi diretti”, ha concluso Ferretti.