Più 10% di fatturato, con un incremento dell’export del 59%. Questi sono i dati registrati nel 2010/2011 dal Gruppo Cevico, che, nelle due cantine di base, associa 4.500 famiglie di viticoltori e 9 grandi cooperative di conduzione terreni. Un vigneto di 6.600 ettari che si estende dalle Colline Romagnole confinanti con la Toscana, fino ai terreni sabbiosi del parco del Delta del Po e al territorio di Rimini, sulla costa del mare Adriatico. L’80% del vigneto è a Denominazione di Origine Controllata o a Indicazione Geografica Tipica.
Il Gruppo presieduto da Ruenza Santandrea ha evidenziato un patrimonio netto di oltre 63 milioni di euro ed un fatturato consolidato di Gruppo (Cevico, Le Romagnole, Cantina dei Colli Romagnoli, Le Romagnole Due, Due Tigli, Sprint Distillery, Winex e Tenuta Masselina) di oltre 102 milioni di euro registrando un incremento del 10% rispetto all’esercizio precedente. Nello specifico l’export del prodotto confezionato è aumentato del 59% assestandosi a 6,700 miliardi di euro grazie anche alle performance nei Paesi asiatici ed est europei.
Punto di forza del Gruppo, che gestisce 23 marchi, sono le diverse linee di produzione che coprono ogni segmento di mercato. Fra queste Romandiola (Antica Romagna) destinata al segmento HoReCa, la Tenuta Masselina, situata sulle colline di Castelbolognese (Ra), un po’ atelier, un po’ laboratorio del Gruppo per la sperimentazione e la realizzazione di vini top, il brand Galassi per il mass market e Sancrispino per la linea Gdo.