“Non avrai altra crescita senza il made in Italy”. È questo uno degli “imperativi” che l’ANCI ha voluto ribadire in occasione del convegno organizzato in partnership con Newton M.I.-Gruppo 24 Ore. L’appuntamento annuale promosso dall’Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani quest’anno si è focalizzato su giovani e tecnologie, brand e innovazione nel retail, ma che è anche stato un’occasione per chiedere a gran voce il ripristino dell’Ice, che Cleto Sagripanti, presidente ANCI, ha definito fondamentale per lo sviluppo dell’export.
Da quanto è emerso nel corso del congresso, tra le misure pensate per promuovere il made-in-Italy e le aziende calzaturiere, in cima alla lista c’è il potenziamento di MICAM ShoEvent, vetrina internazionale della calzatura, seguita dal consolidamento dell’azione di internazionalizzazione in Asia, Paesi Emergenti, Russia e repubbliche dell’ex Unione Sovietica, Nord America ed Europa. A queste azioni si aggiungono poi il rafforzamento delle politiche di lobby a favore del settore, la tutela legislativa del made in Italy, la lotta alla contraffazione, il sostegno al credito per le PMI, il monitoraggio della politica commerciale europea e la formazione dei giovani imprenditori, argomento caro a Sagripanti.
“Il convegno – ha commentato Sagripanti – vuole essere occasione utile per realizzare una maggiore interazione fra Associazione e associati, per mettere sul piatto idee concrete con uno sguardo al futuro traendo ispirazione dalla cultura della produzione calzaturiera italiana e, soprattutto, appassionare i giovani e tutte le migliori risorse imprenditoriali italiane. Al fine di promuovere il settore calzaturiero è infatti necessario attingere alle grandi risorse economiche che possiede l’Italia in termini di capitale umano e capacità imprenditoriale. Anche per questo motivo è urgente attuare le riforme che liberino queste risorse realizzando politiche di sviluppo in grado di sgravare gli oneri burocratici, allentare la pressione fiscale, rilanciare la promozione del made-in-Italy nel mondo”.
E per concludere, ANCI ha reso noto di avere in programma l’attivazione di uno sportello per facilitare l’accesso ai finanziamenti per l’innovazione, lo sviluppo di competenze per la ricerca stilistica e retail, l’attivazione di servizi informativi e di ricerca tecnologica e scientifica attraverso il Centro Italiano Materiali di Applicazione Calzaturiera – CIMAC.