Il Black Friday, ossia venerdì nero, è negli Stati Uniti il primo venerdì successivo al Thanksgiving Day, (giorno del Ringraziamento), e tradizionalmente dà inizio alla stagione dello shopping natalizio.
Si tratta di un giorno, per quanto non festivo, particolarmente importante sotto l’aspetto commerciale poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, sia indirettamente sulla capacità di spesa dei consumatori americani tanto da essere attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici americani e internazionali, soprattutto in questo periodo di stagnazione dei consumi.
C’è da dire che negli USA, si sono già iniziati ad intravedere alcuni segni di ripresa dopo un’annata di vendite terribile, ma questo giorno è particolarmente atteso perché, a differenza dei comuni saldi, durante il Black Friday si abbassano i prezzi su prodotti nuovi quindi i negozi vengono letteralmente presi d’assalto fin dalle prime ore del mattino. A New York infatti alcune catene aprono fin dalle prime luci del’alba o come ad esempio Macy’s, chiuso per il Ringraziamento, domani alzerà le saracinesche a mezzanotte, Century 21 alle 7 del mattino e Bloomingdale’s alle 8. Le vendite straordinarie continuano per una settimana, e poi i prezzi rimangono comunque scontati per tutta la stagione natalizia.