Per Italservices è un momento di grande fermento. Appena due mesi fa il gruppo veneto ha acquisito i brand Nolita e Ra-Re da Flash & Partners ed oggi annuncia di aver aggiunto un ulteriore label al suo già ricco portafoglio casualwear (Met, Chino & Friends, Cycle, Heavy Project, JFour, JColor e Tramarossa).
“L’ultimo arrivato è Sucre, un marchio di capispalla informali per uomo e donna indirizzati ad un mercato trasversale”, ha commentato Moreno Giuriato, presidente del Gruppo Italservices.
“Si tratta di un nuovo progetto, anche se il brand è già commercializzato da circa un anno, che riguarda un monoprodotto, la giacca appunto, pensata per ogni momento della giornata. La façon sartoriale rende questo capospalla particolare, ma quotidiano, alcuni capi infatti sono addirittura reversibili: casual per il giorno e allo stesso tempo eleganti per la sera. Per il momento i mercati principali di Sucre sono l’Italia e la Germania, ma essendo una start-up sono certo che troverà spazio e stabilità anche in altri mercati”.
La strategia di crescita di Italservices porterà l’azienda padovana ad archiviare il 2011 con un consolidato a 120 milioni di euro. “Il gruppo Italservices crescerà di un 25% – ha aggiunto Giuriato – mentre JT Industries, con i marchi JFour, Tramarossa e JColour, registrerà un +45%. Nolita e Ra-Re porteranno invece un indotto di circa 20 milioni nel primo anno. Anche se abbiamo acquisito questi due brand soltanto da qualche mese il progetto sta andando avanti molto bene, la collezione A/I 2012-13, che sarà la prima firmata Italservices, è in fase avanzata e ha già adottato quei cambiamenti che il mercato e gli agenti cercavano, ovvero quel tocco di aggressività femminile in più per quanto riguarda Nolita e quella qualità e fitting che ci contraddistinguono per le collezioni uomo e donna di Ra-Re. Siamo orgogliosi perché iniziamo ad intravedere anche in questi capi il nostro dna e siamo fiduciosi di poter restituire a queste etichette i valori di qualità e immagine che li hanno contraddistinti in passato”.
Ma le mire espansionistiche di Italservices non si arrestano qui. “Abituati ormai ad una acquisizione all’anno – ha concluso il presidente – è molto probabile che nel 2012 sigleremo un’altra partnership (i cui dettagli sono ancora top secret, ndr) con una storica realtà italiana dell’abbigliamento. Il 2012 sarà anche l’anno in cui partirà un progetto sugli accessori, in collaborazione con uno studio quotatissimo di design, che coinvolgerà tutti i nostri brand. A livello geografico, invece, i nostri mercati di punta saranno in primis quelli europei e il Giappone, ma anche l’America sono convinto che crescerà senza però dimenticare la Cina, il Brasile e l’India su cui saranno concentrati i nostri investimenti futuri ”.