In India il mercato del lusso non si arresta e nel 2010 mette a segno un +20% per un giro d’affari complessivo di oltre 5,8 miliardi di dollari (pari a oltre 4,2 miliardi di euro). Inoltre, secondo lo studio condotto dalla Confederation of Indian Industry in collaborazione con la società di consulenza AT Kearney, questo trend è destinato a crescere ancora di più.
In base all’analisi sono stati i prodotti di lusso quelli che hanno registrato il più sostanzioso passo in avanti (+29%), seguiti dai servizi (+22%) che includono SPA, viaggi, hotel e ristorazione, e dai cosiddetti luxuty assets (+13%), ossia yacths, opere d’arte, auto e immobili. Tra le categorie più dinamiche da segnalare: beni elettronici, abbigliamento e accessori, gioielli e orologi.