Il gruppo svedese H&M Hennes & Mauritz ha archiviato i primi nove mesi con una crescita del 9% a 79 miliardi di corone svedesi. L’utile netto invece è sceso a 14,1 miliardi rispetto ai 17,8 dello stesso periodo del 2010.
Il secondo maggior marchio di abbigliamento al mondo ha riportato nel terzo trimestre profitti in peggioramento del 15% a 3,59 miliardi di corone svedesi, battendo comunque le attese degli analisti che stimavano una discesa più rapida. Le vendite hanno registrato invece un aumento a quota 26,9 miliardi rispetto ai 26,8 dello stesso periodo di un anno prima.
Il gruppo ha precisato che la collezione autunnale ha ricevuto “buona accoglienza”, ma l’ondata di caldo che ha inaspettatamente investito gran parte dell’Europa ha avuto effetti negativi sulle vendite. Rimandato invece al prossimo autunno il lancio delle vendite online negli Stati Uniti. La società svedese ha fatto sapere di volere più tempo per essere sicura che l’iniziativa sia recepita nel miglior modo possibile. Inizialmente lo shopping online di prodotti H&M era previsto per la primavera del 2012.
“H&M – ha dichiarato il CEO Karl-Johan Persson – continua a guadagnare quote di mercato anche se in un contesto difficile per il settore fashion retail. Questo dimostra la forte posizione del marchio e la prova che i clienti apprezzano il nostro lavoro”.
“In questa situazione – ha concluso il CEO – è più importante avere una prospettiva a lungo termine e verificare sempre che ai clienti venga data la migliore combinazione di moda, di qualità e di prezzo. Abbiamo un concetto di business forte, una buona posizione finanziaria e stiamo continuando a crescere con alta redditività. Inoltre ci stiamo sviluppando a livello retail e arriveremo a fine 2011 con circa 265 nuovi negozi aperti, rispetto alla previsione aprirne 250″.