Il brand del lusso accessibile Coach ha chiuso l’anno con un utile in crescita del 14%, attestandosi a 1.30 miliardi di dollari sui 1.15 miliardi dell’anno precedente.
Con buone performance su tutti i mercati, il gruppo Coach deve i suoi risultati anche grazie alla crescita degli accessori ed al rinnovato focus sul menswear. “In Nord America – ha affermato il CEO Lew Frankfort – il fatturato dell’ultimo trimestre è cresciuto del 17%, e proprio negli States stiamo crescendo nel segmento degli accessori. Allo stesso tempo Cina e Paesi dell’est asiatico si stanno sviluppando rapidamente e le buone performances che abbiamo avuto su tutti i fronti sono dovute anche ai nostri investimenti nelle strategie digitali”.
Bene anche il trimestre, che Coach ha chiuso con un +5%, registrando 312 milioni di dollari sui 297 milioni del corrispondente trimestre 2010. “Ci aspettiamo di crescere ancora, sia in Nord America che nel resto del mondo” ha proseguito Frankfort. “La Cina è il mercato da cui ci aspettiamo la maggiore crescita, ma punteremo in generale su tutta l’Asia. Ad esempio siamo felici di annunciare che a Singapore inizieremo a lavorare in modo diretto così come abbiamo intenzione di fare in Malesia entro fine anno. Inoltre abbiamo recentemente siglato un accordo di collaborazione per distribuire, verso fine anno, il nostro marchio sia in Brasile che in Vietnam”.