PPR chiude il primo semestre con un’ottima performance grazie alle azioni strategiche promosse dal gruppo e alla divisione Luxury Goods che ha raggiunto un fatturato di 2,2 miliardi segnando un +22,6%. Il team di PPR e quello del Gruppo Gucci infatti, sono stati organizzati in modo da sostenere più efficacemente la crescita dei brand attraverso una struttura organizzativa più integrata e maggiori funzioni di supporto. In parallelo, i marchi hanno raccolto i benefici dei piani d’azione messi in atto per aumentare le loro performance di vendita, in particolare Gucci, che è cresciuto del 23% nel secondo trimestre.
“La prima metà dell’anno ha segnato un importante periodo per lo sviluppo di PPR”- ha dichiarato François-Henri Pinault, presidente e CEO del Gruppo – “Siamo fiduciosi di chiudere il 2011 con valori più alti dello scorso anno”. Il fatturato del colosso francese si è attestato a 7,2 miliardi di euro in crescita del 7% rispetto ai 6,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso, con un utile netto in progressione del 23,8% a 466 milioni (erano 376 nel primo semestre 2010). L’Ebitda ha raggiunto i 919 milioni di euro in aumento del 13,3%.
In dettaglio nella divisione Luxury Goods il brand Gucci ha archiviato ricavi in crescita del 22,6% a 1,468,5 miliardi, Bottega Veneta del 29,4% a 297,7 milioni e Yves Saint Laurent del 29,5% a 152,7 milioni nel primo semestre 2011.