Il gruppo Caleffi ha chiuso il 2010 con un fatturato di 58,2 milioni di euro in crescita dell'1,2% rispetto ai 57,5 milioni del 2009, con vendite all'estero (in particolare Europa e USA) che hanno registrano una crescita del 10% e rappresentano l'8,7% del fatturato complessivo.
Il gruppo ha chiuso l'esercizio con un utile netto in calo a 0,02 milioni di euro (erano 0,8 milioni al 31 dicembre 2009) e un margine operativo lordo che si è quasi dimezzato scendendo da 4,1 a 2,2 milioni di euro. Questa variazione in negativo è stata determinata dal sensibile aumento delle materie prime non ancora riflesso totalmente nell'aumento dei prezzi di listino dove le tensioni più forti hanno riguardato il mercato del cotone sodo che nel corso dell'anno ha visto aumentare l'indice di oltre il 100% (indice A di Cotton Outlook).
La nostra percezione per il biennio 2011-2012 è positiva ed è rafforzata dalle previsioni di mercato che vedono il settore della biancheria casa in inversione di trend. Già nei primi mesi del 2011 il portafoglio ordini è in crescita per tutti i brand, con segnali molto positivi dai mercati esteri: apprezzamenti particolari per le linee luxury Ungaro e Ballantyne, ha dichiarato Guido Ferretti, AD Caleffi Group.