Dopo una prima iniziativa volta a promuovere la ricerca delle eccellenze produttive all'estero, chiamata Made in, il Gruppo Prada aprirà anche due nuovi centri di stile e ricerca fuori dai confini italiani. Parigi e a Hong Kong sono i luoghi prescelti per i centri, che saranno complementari a quello milanese, da cui saranno coordinati. La scelta rispecchia la convinzione della maison che la ricerca e la creatività debbano rappresentare l'integrazione culturale e la collaborazione intellettuale tra mondi diversi, come si legge in una nota dell'azienda.
Tale convinzione è condivisa da Patrizio Bertelli, AD della griffe e marito della stilista Miuccia Prada. Quando, anni fa, si iniziò a ipotizzare il Made in obbligatorio, Bertelli fu infatti tra i primi a sostenere, senza nulla togliere al valore del made in Italy, che un marchio dovesse garantire la qualità di un prodotto indipendentemente dall'effettivo luogo di produzione.