Da orecchini a bracciali, collane e pendenti. Tutti rigorosamente falsi, probabilmente made in China, pronti per essere messi in vendita nel mercato italiano come originali. Sono 12mila i gioielli contraffatti di Morellato sequestrati lo scorso 17 novembre al porto di Ostia. Si tratta di un problema diffuso � commenta Massimo Carraro, AD del Gruppo Morellato & Sector � basti pensare che nel solo mese di novembre sono stati intercettati oltre 100mila pezzi Morellato falsi, per un valore di circa 11 milioni di euro. Alla lotta contro la contraffazione l'azienda dedica varie risorse, come un ufficio legale dedicato e un dipartimento qualità che visiona i prodotti sequestrati e monitora i canali di vendita a rischio.
Ma non è sempre sufficiente a fronteggiare il fenomeno. Il gruppo di gioielleria e orologeria fashion di base a Padova conta di chiudere il 2010 con un giro d'affari di circa 190 milioni di euro, + 6-7% rispetto al 2009. All'estero l'aumento è del 10-11% mentre in Italia del 2-3%. Secondo l'AD, una delle cause della più contenuta crescita nel Belpaese è rappresentata proprio dal problema della contraffazione. Oltre che danneggiare noi, poi � prosegue Carraro � questi criminali ingannano i consumatori con prodotti di qualità scadente. Per questo auspichiamo una maggiore reattività delle autorità competenti italiane. Non sono le leggi che mancano, ma una loro rapida applicazione.
Le collezioni Morellato più copiate di recente sono Eclipse e Maree, non a caso le nostre linee best seller e che da agosto promuoviamo con la campagna pubblicitaria � conclude l'AD � Guardando il lato positivo, quindi, essere contraffatti è un segno del nostro successo.
Collana linea Eclipse