La griffe Luciano Soprani, nella persona del vice-presidente e CEO Vittorio Petrone, ha inviato una lettera aperta alla Camera Nazionale della Moda Italiana comunicando le proprie dimissioni dall'associazione e la decisione di non sfilare durante la prossima Fashion Week milanese.
La CNMI ha revocato il contratto con Fiera Milano per lo svolgimento delle sfilate negli spazi del polo fieristico alla vigilia della chiusura del calendario della stagione in corso, quando Soprani ancora non disponeva dell'utilizzo delle nuove locations.
L'improvvida decisione denota l'assoluto disinteresse per le aziende associate e la disinvoltura con cui le poche aziende del Consiglio Direttivo decidono le sorti dei soci senza neppure interpellarli. – si legge nella lettera – Tutto ciò conferma la perdita della Mission della Camera della Moda e il disconoscimento che il mondo della moda italiano è fatto sì da grandi e prestigiose firme, ma anche da un tessuto di medie e piccole aziende, che tutte insieme costituiscono il prezioso network della moda italiana.