Burberry accelera nel primo trimestre 2010 e chiude al 30 giugno con un fatturato pari a 282 milioni di sterline (escludendo il business spagnolo che è in fase di ristrutturazione), registrando un incremento del 30% rispetto all'analogo periodo del 2009. Da sottolineare la performance positiva del fatturato wholesale della fashion house britannica, che è cresciuto del 51% a 87 milioni di sterline. Il canale retail ha invece riportato vendite per 171 milioni (+21%) grazie alla crescita del segmento outerwear e non apparel. In termini di area geografica, le vendite hanno subìto un aumento a doppia cifra in tutti mercati di riferimento, guidate da Asia-Pacific a +43%, Americas a +33%, rest of the world a +29% (che include anche centro e sud America) e infine Europa a +18%.
Nell'anno in corso � ha affermato il ceo Angela Ahrendts � apriremo una ventina di nuove boutique soprattutto in Nord America e nell'area Asia-Pacifico. Ci aspettiamo inoltre di incrementare la nostra brand awareness nonché il nostro giro d'affari attraverso continui investimenti sui new media, nuove iniziative e servizi offerti. Come riportato in una nota diffusa da Burberry, le attese per il 2010 parlano di una crescita che si aggira intorno al 10%.