Benetton si organizzerà al suo interno dando vita a diverse business unit per seguire i mercati esteri. Le divisioni permetteranno di intercettare meglio la domanda in quelle aree ma anche di organizzare e realizzare una parte della produzione in loco, mantenendo però uno stretto collegamento con la casa madre. Sarebbe questa, una sorta di federalismo produttivo per seguire il mercato globale, la strategia che il gruppo presieduto da Luciano Benetton seguirà a partire da quest'anno, come ha anticipato il quotidiano Il Sole 24 Ore.
A convincere Ponzano Veneto a riorganizzare il gruppo sono stati i conti del 2009 e le previsioni per il 2010. Nel corso dell'anno appena concluso, i ricavi sono scesi del 3,6% a 2,05 miliardi di euro con un utile netto di 122 milioni (-21,3%). Secondo quanto annunciato dal board del gruppo, il 2010 sta seguendo l'andamento del 2009 con una tenuta positiva. Occorre, però, continuare a presidiare e mantenere alto il livello di attenzione. Da qui, l'idea di creare business unit sul modello di quella già esistente in America. A breve nasceranno analoghe divisioni per la Turchia, mentre l'India continuerà ad avere una gestione particolare.