Pitti Bimbo n.70 (Firenze, 21-23 gennaio 2010) chiude con un aumento delle presenze. Al termine di questa tre giorni di full immersion nella moda bimbo internazionale dovrebbero essere circa oltre 8.750 i compratori intervenuti alla Fortezza da Basso (erano stati 8.600 all'ultima edizione invernale), con un aumento del 3.5% nel numero dei punti vendita al salone.
Molto bene i numeri dall'Italia – il totale dei negozi presenti dovrebbe aumentare di quasi il +4.7% – e in sostanziale conferma i livelli delle presenze estere (circa 2.700 i buyer internazionali), ma con il numero di punti vendita in crescita. Molto bene le performance di Russia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Turchia, Cina, Taiwan, Brasile e Emirati Arabi; un po' in calo Spagna, Germania e Giappone.
Pitti Bimbo conferma i segnali importanti già registrati durante Pitti Uomo � dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine � che la moda internazionale sta ripartendo, e si presenterà sul mercato nei prossimi mesi con contenuti forti.