Dopo aver condiviso per alcune stagioni l'esperienza in Mariella Burani Fashion Group, i due brand di gioielleria Rosato e Calgaro si uniscono e debuttano insieme a Vicenzaoro First. L'azienda aretina Rosato ha inglobato, infatti, la vicentina Calgaro.
Dal punto di vista pratico � ci spiega Massimo Macchi, a.d. di Rosato – l'acquisizione è già avvenuta: gli accordi sono stati firmati e le due realtà lavorano già insieme. Dal punto di vista legale, invece, al momento non possiamo ancora acquisire gli asset di Calgaro, li abbiamo quindi affittati, grazie ad una formula che consente l'affitto di rami d'azienda. Questa situazione di transizione stimo si concluderà tra il mese di giugno e il mese di luglio 2010, a quel punto l'azienda diventerà davvero una sola!.
In vista ci sono tanti cambiamenti, che avverranno in maniera graduale. A livello logistico, la sede operativa di Arezzo verrà allargata includendo anche le divisioni commerciali di Calgaro e accogliendo nei suoi uffici parte del personale dell'azienda vicentina. La divisione commerciale � aggiunge Macchi – avrà un solo responsabile che gestirà i tre marchi: va ricordato infatti che Rosato comprende anche il marchio 7ar che si dedica al prodotto unbranded.
Per ora manterremo aperta la sede vicentina di Calgaro � prosegue l'a.d. – che seguirà anche alcune attività di Rosato come il customer service, per favorire quei clienti che sono abituati ad avere Vicenza come punto di riferimento. La nostra idea, però, è di unificare le sedi operative e produttive; con tutta probabilità, Calgaro si sposterà per raggiungere Rosato ad Arezzo.
Nelle mie ambizioni � ci confida Macchi – se il progetto funzionerà come io spero, c'è la possibilità di trasferire il reparto commerciale per entrambi i marchi a Milano, dove è meglio essere presenti.
Secondo l'a.d., l'unione di Rosato e Calgaro, pur mantenendo separate le rispettive identità, avrà un impatto positivo sui mercati. Manterremo sempre distinte le filosofie e i mood dei due brand per garantirne la riconoscibilità, anche se probabilmente le attività di comunicazione saranno riunite nella stessa sede. L'identità dei due marchi sarà garantita dalle responsabili del prodotto e della comunicazione Simona Rosato e Monica Fin, fondatrici delle due realtà orafe.
A lungo termine, i cambiamenti porteranno presumibilmente ad un nuovo nome. E' probabile che un nuovo nome raggrupperà le due aziende � ci anticipa Macchi – potrebbe essere Rosato Group, ma non è ancora stata presa una decisione definitiva. L'azienda madre sarà una sola, la Rosato di oggi, che ingloberà al suo interno anche tutte le attività di Calgaro.