I primi commenti che arrivano dalla 77esima edizione di Pitti Uomo sono decisamente positivi. Il padiglione Centrale rivisitato e rinnovato dalla designer Patricia Urquiola, l'entusiasmo dei marchi emergenti e la fiducia dei marchi storici e rodati che hanno esposto a questa edizione di Pitti Uomo sono stati decisamente premiati da buyer e stampa, che hanno partecipato più numerosi rispetto alle scorse edizioni.
Da 22.700 dello scorso gennaio, i buyer sono saliti a 23.300, di cui oltre 7mila stranieri. Un incremento del 2,6% quindi, e molti i commenti positivi . Il nuovo design del Centrale ha dato un respiro più ampio alla presentazione del prodotto � ha affermato Georgia Pizzi, Italy Account Manager di Harvey Nichols Hong Kong e altri gruppi dell'abbigliamento internazionale -: camminare negli stand è più piacevole e dà modo di vedere immediatamente gli stili delle collezioni.
Dopo una stagione interlocutoria, finalmente si è sentita aria di novità � ha commentato Giorgio Molteni, titolare di Tessabit Como -, sicuramente più positiva rispetto all'ultima edizione. Tra gli stand ho trovato un prodotto sano, con un buon rapporto qualità prezzo, e ho visto anche tanta ricerca, soprattutto nelle sezioni Touch! e l'Altro Uomo.