Continua l'evoluzione di Take-Two Teen, il marchio childrenswear, nato nel 2005 come linea junior del brand di abbigliamento Take-Two, che ha mostrato nel corso degli anni una crescita costante, sia in termini di collezioni che di vendite, e che non si è arrestata nemmeno di fronte alla crisi del mercato.
L'etichetta, dedicata alla fascia d'età 4-16 anni, è oggi presente in 400 multimarca e si appresta ad archiviare il 2009 con un fatturato in aumento dell'8% rispetto al 2008. Non solo: nella stagione A/I 2009 i riassortimenti dei negozi sono raddoppiati rispetto alla scorsa stagione, riportando un aumento del 120% circa.
Dalla sua creazione a oggi � ci ha spiegato il direttore commerciale Antonella Casarotto – Take-Two Teen si è trasformato nel corso delle stagioni da una semplice linea per bambini in denim, che costituiva il 70% dell'intera produzione, a un total look in cui questo tessuto è presente con il 35%.
Capispalla, abiti, maglieria dal mood trendy e grintoso sono alcune delle proposte del marchio che, a partire dall'A/I 2008-09, ha introdotto la sua prima collezione destinata ai bambini fra i sei mesi e i tre anni. La risposta del mercato alla linea baby – ha affermato Casarotto � è stata molto positiva. Abbiamo riscontrato soprattutto una grossa richiesta dei capi realizzati con il nostro denim, dotato di una particolare vestibilità e morbidezza che lo rendono adatto per i piccolini, senza rinunciare però ad un taglio fashion. Proprio per questo abbiamo aumentato il numero dei capi della collezione, che sono passati da una trentina a circa 70.
Il crescente interesse al mondo dell'infanzia si riflette anche nell'impegno con cui Dynamic Jeans Manifatture, proprietaria dei brand, ha intrapreso un'iniziativa solidale in Camerun, nell'Africa equatoriale, attraverso una cospicua donazione dei propri capi di abbigliamento ad un orfanotrofio di Nkoabang, villaggio alla periferia della capitale Yaounde.
Abbiamo realizzato, in maniera giocosa, un servizio fotografico seguito da una festa a base di dolci e leccornie�Un vero evento per i bimbi dell'orfanotrofio ha spiegato il direttore commerciale, che si è recata personalmente qualche mese fa al villaggio.
Grazie all'appoggio di due persone già attive nel volontariato nel Paese, il gesto dell'azienda veneta si inserisce all'interno di un progetto più ampio che prevede lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali locali sia di tipo agricolo sia a sostegno delle attività femminili con l'arrivo di macchine per cucire e quello del laboratorio di gelateria, oltre alla volontà di costruire insieme ad altri finanziatori un nuovo orfanotrofio.