Ha chiuso i battenti sabato 19 settembre la 96° edizione di Mipel, con 420 espositori e un'affluenza di 14.251 buyers, in totale il 7% in meno rispetto all'edizione del marzo 2009.
Buona la presenza di buyer dal Far East (il 33,5% del totale), mentre l'Europa, con prevalenza di visitatori spagnoli, si conferma l'area più significativa per le provenienze estere (58% del totale). Resta sofferente, invece, il mercato americano.
Tra gli stand abbiamo incontrato buyer motivati, orientati ad un business oculato, maggiormente attenti all'innovazione e ad un corretto rapporto qualità-prezzo � ha affermato Giorgio Cannara, presidente AIMPES/MIPE� la sensazione è che la brusca discesa si sia arrestata e che l'offerta produttiva delle nostre aziende stia gradualmente tornando ad essere appetibile per i mercati, anche se per una inversione di tendenza dell'export bisognerà attendere ancora.
Durante i quattro giorni della manifestazione inoltre, si è svolto il concorso Mipel�issima, che ha consegnato la palma per la Migliore qualità a Mabi International, per la Migliore immagine e comunicazione all'azienda di Alfredo Beretta e per l'Innovazione a Nava Milano. Premio per la Miglior vetrina infine è andato ad Apnea e per il settore Accessories alle cinture di De Lonti.