Forte di un 2008 chiuso con un fatturato in crescita del 6% ed un giro d'affari di 88 milioni di euro, il Gruppo veneto Santa Margherita ha rinnovato marchio ed etichette, con l'intento di aggiornare e rafforzare la propria immagine, rimasta invariata nel corso degli anni.
Il nuovo logo è stato sviluppato dallo studio Minale & Tattersfield di Londra e mantiene l'immagine di Villa Marzotto rendendola ancora più riconoscibile e attuale. Nelle etichette il rinnovamento ha puntato ad innalzare ulteriormente l'eleganza dell'immagine attraverso la pulizia con cui sono stati inseriti tutti gli elementi che il consumatore ricerca nell'etichetta di un vino e l'utilizzo di una innovativa carta perlescente. Ma le novità non si fermano qui. Parte infatti in questi giorni il Premio Letterario Santa Margherita, la manifestazione realizzata in partnership con la Feltrinelli per selezionare tre racconti inediti che saranno pubblicati sulle retro etichette dei classici bianchi di Santa Margherita: il Pinot Grigio, lo Chardonnay Trentino ed il Muller Thurgau. Protagonista il vino, ovviamente.
Accanto al Premio Letterario, oltre alla partnership con il FAI � Fondo per l'Ambiente Italiano, ed a quella con ALMA, la scuola Internazionale di Cucina Italiana diretta da Gualtiero Marchesi per la valorizzazione della cultura eno-gastronomica italiana, Santa Margherita ha sostenuto quest'anno il Premio Afrodite, un importante riconoscimento alla promozione e valorizzazione del lavoro femminile nel campo dello spettacolo, in partcolare al miglior film italiano al femminile della stagione. Per il 2009 il Gruppo punta al consolidamento sul mercato italiano, su quello statunitense, canadese ed inglese, ed allo sviluppo degli altri mercati europei, Cina, India ed Australia anche grazie al rinnovamento dell'immagine e della gamma di Santa Margherita.