Crescono gli investimenti pubblicitari sulla stampa da parte dei marchi di sportswear e di abbigliamento maschile, che nel 2008 raggiungono, rispettivamente, un totale di quasi 141 milioni (al netto degli sconti), in aumento del 12,5% rispetto ai 125 milioni dell'anno precedente, e di circa 41,4 milioni di euro (+37,1% sui 30,2 milioni del 2007). I settimanali sono il mezzo preferito per i 472 brand di abiti e accessori sportivi che hanno investito in comunicazione sulle testate, mentre i quotidiani per le 205 firme di vestiario per uomo. Secondo la ricerca di Pambianco sul valore degli investimenti pubblicitari effettuati dai marchi sulla stampa italiana nel 2008, nell'universo dello sportswear in testa alle 65 testate del panel c'è Peuterey con una spesa di 8,4 milioni di euro (+22,5% rispetto al 2007), pari al 6% del totale del settore. Il secondo maggiore investitore è Geo Spirit con 4,7 milioni (+47%), il terzo è Lacoste (-1%) con 3,1 milioni di euro.
Ci sono poi Seventy (2,9 milioni di euro, +7,5%) e Gant (2,7 milioni, +68%).Inoltre, ad attrarre i maggiori investimenti dei marchi di abbigliamento sportivo sono stati i settimanali, che si sono aggiudicati il 48,4% del totale, mentre i mensili hanno assorbito il 31% e i quotidiani il 20,6%. Vanity Fair Italia è la testata su cui si è speso di più (11,9 milioni), cui segue La Repubblica con (10,7 milioni), e il Corriere della Sera (10,5 milioni). I brand di sportswear che hanno iniziato a fare pubblicità nel 2008 sono 152, quelli che hanno smesso sono 129.Per quanto riguarda i marchi di abbigliamento per uomo i maggiori investitori (nelle 52 testate analizzate) sono stati Camicissima, che con 2 milioni ha incrementato nel 2008 la sua spesa in pubblicità del 1.000% rispetto all'anno precedente, Nervesa (più di 1,9 milioni, +839%) Kiton con più di 1,8 milioni (+20%), Ingram (1,3 milioni, +8.765%) e Versace (1,3 milioni, +354%).
Gli investimenti più alti sono stati fatti sui quotidiani (il 59,7% del totale) cui seguono i settimanali con il 24,9% e i mensili con il 15,4%. Nel 2008 la testata che ha attirato i maggiori investimenti da parte delle firme dell'abbigliamento maschile è Il Sole 24 ore con 9,9 milioni di euro (il 24,1% del totale). In pubblicità sul Corriere della Sera i marchi hanno speso 9,2 milioni di euro (22,4% del totale), mentre su La Repubblica 5,4 milioni di euro (13,2% del totale). Inoltre, sono 80 i brand del settore che hanno cominciato a investire in pubblicità, mentre 67 hanno smesso.