I bilanci dei primi nove mesi delle aziende italiane e straniere quotate della moda e del lusso offrono spunti interessanti per comprendere la situazione del settore.
Pambianco Strategie di Impresa ha analizzato un campione di 12 aziende italiane (in ordine di grandezza, Luxottica, Benetton, Safilo, Geox, Bulgari, Burani Tod's It Holding, Aeffe, Stefanel, Marcolin e Csp) e nove straniere (Lvmh, Vf Corporation, Puma, Abercrombie&Fitch, Hugo Boss, Hermès, Fossil, Timberland, Escada).
Il valore complessivo del fatturato delle italiane, nei primi nove mesi, è stato di oltre 10 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2007. Campioni di crescita sono state Geox (+15%), Tod's (+10%) e Burani (+7,9%). Leggermente in calo l'ebitda, riferito a 11 aziende (viene esclusa Bulgari), che come percentuale sul fatturato è passato dal 19,4% al 18,8%. I dati migliori sono quelli di Geox (26,6%), Tod's (23,4%) e Luxottica (20,9%). Stesso trend per l'utile netto, riferito a nove aziende (vengono escluse Burani, Tod's e Stefanel): dal 9% è passato al 7,8%, ma al primo posto c'è sempre Geox (16,8%), seguita da Bulgari (10%) e Luxottica (8,6%).
Per quanto riguarda le aziende straniere, il fatturato complessivo è stato di oltre 24 miliardi, in crescita del 4,8% rispetto ai 23 dei primi nove mesi del 2007. I gruppi che sono cresciuti di più sono Fossil (+15,4%), Hermès (+9,7%) e Vf Corporation (+8,9%). Per quanto riguarda l'utile netto, riferito a sette delle nove aziende del campione preso in esame da Pambianco (sono escluse Hermès e il gruppo Lvmh), come nel caso del campione italiano, si registra un calo: l'indice percentuale sul fatturato è sceso dall'8,7% all'8,2%. I migliori in questo caso sono stati Puma (11,4%), Hugo Boss (9,4%) e Vf (8,5%).
«I risultati delle aziende italiane e straniere quotate sono quindi positivi – conclude l'analisi Pambianco – almeno fino a settembre. La crisi economica e finanziaria però è iniziata nello scorso ottobre e si farà quindi sentire nei risultati del quarto trimestre».
La previsione della società di analisi e consulenza è che nel quarto trimestre molte aziende registreranno un calo del 2-3% e questo si ripercuoterà sul risultato complessivo del 2008, probabilmente per un punto percentuale. Per quanto riguarda l'ebitda, secondo Pambianco potrebbe scendere nel quarto trimestre di circa 1-2 punti, con i relativi riflessi sul risultato dell'intero anno.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 3/01/08 a cura di Pambianconews