I diversi settori della Fiamp (Federazione italiana dell'accessorio moda e persona) hanno chiuso il primo semestre 2008 con un attivo commerciale di 5,4 miliardi di euro ma l'export è calato del 2,4%.
I dati elaborati dalla Fondazione Edison per Fiamp parlano chiaro: l'analisi dell'export dei singoli settori evidenzia, nel secondo trimestre 2008, un andamento negativo per i comparti calzature-componenti (-1,8% in valore rispetto al secondo trimestre 2007), gioielleria (-11,9%) e conciario (-14,5%). Anche l'occhialeria, dopo un trend positivo che proseguiva dal quarto trimestre 2004, registra variazioni tendenziali fortemente negative dell'export (-8,1%), mentre prosegue invece senza sosta la crescita delle vendite all'estero del settore pelletteria, che nel periodo considerato rilevano un incremento tendenziale pari al 5,7%. Il saldo complessivo Fiamp nel periodo aprile/giugno del 2008 raggiunge pertanto i 2.638,4 milioni di euro.
“Il bilancio di questi primi mesi non è positivo � commenta il presidente Rossano Soldini – paghiamo l'eccessiva finanziarizzazione e la politica di deregulation del sistema economico mondiale”.