Al forte legame tra arte e moda Giancarlo Di Risio, Ad di Versace, ha sempre creduto. La società ha chiuso il 2007 con 25 milioni di margine operativo su un fatturato di 310 e Di Risio ha deciso che è ora di far partire il progetto arte e cultura.
«Per la Versace l'arte è parte integrante della cultura di lusso della maison. E non solo per l'eredità di Gianni Versace: nell'ultima sfilata Donatella ha portato l'arte in passerella con tessuti stampati nati dalla collaborazione con l'artista berlinese Tim Roeloffs � ha commentato Di Risio – Per questo non abbiamo creato una fondazione esterna, ma una divisione interna all'azienda, che avrà il compito di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico della società attraverso mostre ed eventi. Inoltre le nuove boutique dedicate alla casa che stiamo aprendo funzioneranno come gallerie d'arte, esponendo opere di artisti locali. Dopo Milano, nel 2008 apriremo negozi per la casa a Dubai e Bruxelles e nel 2009 a New York e Parigi.
Credo che l'arte sia il nel dna del lusso. Noi interpretiamo questo nuovo lusso contemporaneo, proponiamo non solo prodotti ma uno stile di vita. Versace è stata la prima maison, con il suo ufficio design, ad allestire gli aerei privati, da poco abbiamo aggiunto gli elicotteri della AgustaWestland. E non basta: saremo i primi, con la nostra divisione home, a progettare una torre a Panama�.
Estratto da Panorama del 16/05/08 a cura di Pambianconews