Il termometro principale per il settore orologiero è costituito dalle cifre della Fédération de l'industrie horlogère suisse (Fhs). Le imprese del settore che hanno sede in Svizzera esportano oltre il 90% della produzione e dati sull'export elvetico danno un'idea dell'andamento a livello internazionale. Nel 2007 le esportazioni hanno toccato un nuovo record: 15,9 miliardi di franchi, il 16,2% in più rispetto al 2006.
Se si guarda poi ai primi due mesi del 2008, si vede come la tendenza positiva prosegua. Nel solo mese di febbraio, l'export elvetico è stato di 1,3 miliardi di franchi, il 18,3% in più rispetto allo stesso mese del 2007. Per quel che riguarda i pezzi prodotti, l'aumento è stato del 6,8%. C'è stata la conferma delle maggiori destinazioni, in termini di ricavi, per l'export svizzero. E cioè nell'ordine: Hong Kong, Stati Uniti, Francia, Giappone (in calo, però), Italia (in crescita contenuta), Cina, Germania, Singapore, Emirati Arabi, Gran Bretagna.
Tre sono i maggiori gruppi conbase in Svizzera: Swatch, Richemont, Rolex. Nel 2007 il gruppo Swatch ha registrato un fatturato di quasi 6 miliardi di franchi (+17% sul 2006), con un utile netto record di oltre i miliardo di franchi (+22%). Richemont ha attività articolate nel lusso ma il suo polo orologiero (Cartier, Iwc, Panerai e altri marchi) ha realizzato da solo, nel terzo trimestre dell'esercizio 2007-08, un fatturato di 426 milioni di euro (+10%).
Estratto da Il Sole 24 Ore del 1/04/089 a cura di Pambianconews