Il ponte tra Milano e Abu Dhabi è stato gettato. Ieri i vertici di Nakheel, la più grande compagnia di sviluppo degli Emirati, artefice di The World, l'arcipelago artificiale in costruzione davanti a Dubai con la configurazione del mondo hanno proposto al presidente del Comitato lombardo per la moda Giovanni Bozzetti (parte della delegazione) di costruire quattro «italian fashion islands», quattro isole interamente dedicate ai negozi, gli showroom e le manifestazioni delle griffe tricolori.
Oltre alle isole che dovrebbero essere pronte tra il 2012 e il 2015, il made in Italy avrebbe un'altra opportunità: l'esposizione campionaria delle Fiere della moda lombarde da tenersi nella Fiera di Abu Dhabi entro fine anno.
«Anche a noi hanno offerto un'isola – dice Armando Branchini, segretario generale di Altagamma – dove portare le nostre vetrine con eventi 365 giorni all'anno». Ma il progetto è complesso, anche se i 15 milioni di turisti attesi per il 2015, dai 7 milioni attuali, costituiscono un mercato incredibile. «In effetti – dice Branchini – tra Kuwait ed Emirati ci sono 47 negozi monomarca di aziende aderenti ad Altagamma. Un mercato che con una quota del 3,5% vale quanto Cina e Russia e in 10 anni raggiungerà il 5%».
Estratto dal Corriere della Sera del 18/03/2008 a cura di Pambianconews