Finduck, holding bolognese che controlla il marchio Mandarina Duck, ha chiuso il bilancio 2007 con un fatturato consolidato di 88,9 milioni di euro (80 milioni nel 2006) in crescita dell�11% rispetto all�anno precedente. Buone notizie anche sul fronte Ebitda che – sempre rispetto al 2006 – ha registrato un incremento del 22%.
Per quanto riguarda il prodotto, nel 2007 l�azienda ha completato l�offerta nel settore viaggio con il lancio di tre nuove linee «Per quanto riguarda il marchio Mandarina Duck – dice il direttore generale Aldo Aramini – siamo cresciuti grazie al successo delle nuove proposte nell�area viaggio/business e nelle borse. A questo risultato hanno contribuito anche gli investimenti in comunicazione, pari a circa il 5% del giro d�affari, e la grande attenzione verso i mercati emergenti». E in tema di mercati emergenti, in particolare, oltre all�apertura di nuovi flagship store in Russia (dove il marchio è presente dal 2001 e conta oggi 5 negozi) Mandarina Duck ha iniziato il percorso d�entrata sul mercato indiano con l�apertura del primo monobrand store a Nuova Dehli.
Ad aumentare significativamente la visibilità del marchio hanno contribuito anche le collaborazioni avviate negli ultimi due anni. Prima fra tutte quella con lo stilista giapponese Yohji Yamamoto, con il quale è stato rinnovato fino a tutto il 2010 l�accordo relativo al progetto Y�s Mandarina. Altra collaborazione significativa, quella con Vaio Europa, il marchio di notebook della multinazionale di elettronica Sony, per la realizzazione di una collezione di borse porta-pc.
Il trend positivo dell�azienda bolognese è confermato anche dalla crescita nel settore dell�e-commerce che, già al suo secondo anno di vita, ha registrato un milione di euro di fatturato e che viene gestito e controllato internamente all�azienda. Su questo fronte, i mercati più interessanti si sono dimostrati finora quello inglese, tedesco e spagnolo. «Dalla fine del 2007 abbiamo iniziato ad approcciare anche il mercato americano», aggiunge Aramini.
Estratto da Affari&Finanza del 17/03/08 a cura di Pambianconews