Simona Rosato, anima creativa e amministratore delegato del marchio aretino di preziosi trendy in oro, resi glamour dalla sua conturbante testimonial Demi Moore, ha le idee chiare sul nuovo cammino dell�azienda orafa nata nel 2001 e controllata, dal dicembre 2006, per il 50% dal Mariella Burani Fashion Group che ha impresso una svolta alla crescita della società toscana. Dopo aver archiviato il 2007 con 25 milioni di euro, Rosato guarda lontano.
Obbiettivo prioritario: il completamento del processo di internazionalizzazione dei suoi “charms” in oro alternativi attraverso un ampliamento della rete distributiva. «Nei prossimi mesi prevediamo il taglio del nastro di un corner in Russia a Mosca all�interno dei grandi Magazzini Gum. I nostri punti vendita sono già sessanta negli Emirati Arabi e trenta in India – anticipa la stilista – Nel frattempo puntiamo a un consolidamento delle posizioni acquisite nei mercati europei già coperti come Spagna, Portogallo, Inghilterra, Svizzera, Lettonia, Bulgaria e Romania e successivamente la penetrazione in Francia e Germania, con l�intento di approdare anche negli States».
E l�Italia? «Dopo i monomarca di Milano in via Montenapoleone e di Firenze, miriamo a uno spazio adeguato a Roma dove stiamo già cercando una location appropriata nello stivale contiamo attualmente 950 concessionari e 6 distributori».
Estratto da Affari&Finanza del 04/02/08 a cura di Pambianconews